“Sosteniamo le famiglie”
Sosteniamo le famiglie è stata la prima edizione del concorso di idee promosso dalla Consulta per le Persone in Difficoltà e dalla Fondazione CRT, nell’ambito dell’Agenda della Disabilità.
Lanciata a maggio 2023, si collocava nell’ambito del goal Sostenere le famiglie con l’obiettivo di stimolare, selezionare e sostenere idee progettuali in grado di fornire un supporto concreto alle famiglie di persone con disabilità e di impattare sulla loro qualità di vita.
COME SI È SVOLTO IL PERCORSO
La call for proposals è stata rivolta ad organizzazioni non profit che operano in Piemonte e Valle d’Aosta nel campo della disabilità, in partenariato con altre realtà associative, enti pubblici, organismi religiosi, soggetti for profit.
Ai proponenti delle sei migliori idee progettuali, selezionate da una commissione di esperti, è stato offerto un percorso di accompagnamento alla coprogettazione, per l’evoluzione dell’idea proposta in un vero e proprio progetto strutturato. Alla fine del percorso, i progetti elaborati sono stati sottoposti ad un’ulteriore fase di valutazione che ha permesso di cofinanziare 3 progettualità, tra quelle più idonee a supportare le famiglie di persone con disabilità e ad innescare un miglioramento nella loro qualità della vita, da attuare a partire dal 2024.
LE IDEE SELEZIONATE
Delle 22 le idee progettuali presentate in risposta alla call, sono state selezionate a partecipare al successivo percorso di formazione e accompagnamento le seguenti 6 idee progettuali.
Da adesso in poi: percorsi di accompagnamento alla famiglia e alla genitorialità
Ente proponente: Associazione Sportiva Dilettantistica e di Promozione Sociale Rubens
Ambito territoriale: Torino
L’idea progettuale mira al rafforzamento di una rete di supporto sul territorio che permetta alle famiglie di bambini e adolescenti con disabilità di accedere a spazi di benessere, dove incontrare e potersi confrontare con altre famiglie e con professionisti in grado di supportarle.
“FUN” RAISING: crescita del volontariato felice
Ente proponente: Cooperativa sociale Vedogiovane Asti
Ambito territoriale: Alessandria – Asti
L’idea progettuale mira a sviluppare un sistema integrato di supporto e coordinamento per volontari e associazioni finalizzato a potenziare il ricorso alla figura del caregiver non professionale ed extrafamiliare.
PIUMA – Sostegno alla leggerezza
Ente proponente: Cooperativa sociale Proposta 80
Ambito territoriale: Cuneo
L’idea progettuale intende creare una rete di supporto rivolta alle famiglie di persone con disabilità, in tutti i loro componenti, fornendo strumenti e strategie, occasioni di incontro, leggerezza, formazione e accompagnamento.
Radici di autonomia – azioni di supporto per famiglie/caregiver di persone con disabilità intellettive
Ente proponente: Associazione di Promozione Sociale Si Può Fare
Ambito territoriale: Torino
L’idea progettuale intende offrire un doppio livello di supporto alle famiglie di persone con disabilità intellettive, anche straniere: informazione e orientamento da una parte; formazione e attività laboratoriali dall’altra.
Sguardi al futuro
Ente proponente: Fondazione Time 2
Ambito territoriale: Aosta – Torino
L’idea progettuale si propone di ampliare e rafforzare il percorso di capacitazione per famiglie con figli con disabilità centrato sull’approccio dell’Officina della Vita indipendente.
Un supporto alle famiglie per favorire la transizione verso l’età adulta
Ente proponente: Associazione di Promozione Sociale Angsa Biella
Ambito territoriale: Biella
L’idea progettuale si propone di accompagnare, fin dalla più tenera età, i ragazzi con autismo e le loro famiglie in un percorso di autodeterminazione e di crescita verso una maggiore consapevolezza dei talenti, delle caratteristiche e delle competenze della persona con disabilità.
I PROGETTI COFINANZIATI
Al termine del percorso di supporto e accompagnamento alla coprogettazione, che ha portato alla rielaborazione delle idee iniziali, all’integrazione di alcune di esse e alla costruzione di partenariati più ampi, sono stati ammessi al cofinanziamento i seguenti progetti.
Da adesso in poi: percorsi di accompagnamento alla famiglia e alla genitorialità
Il progetto favorisce il sostegno e l’accompagnamento delle famiglie di bambini e adolescenti con disabilità psichiche e/o motorie attraverso interventi che si collocano in complementarietà con quelli già attivati sul territorio e che interessano, in momenti e fasi diversificate, l’intero nucleo familiare, anche con background migratorio. Il progetto nasce dall’analisi dei bisogni manifestati dalle famiglie: difficoltà nella gestione delle diverse richieste dei figli con disabilità e/o dei loro fratelli/sorelle, forte disorientamento nei confronti del futuro, difficoltà comunicative e relazionali, limitate occasioni di formazione e di confronto tra famiglie che attraversano vissuti simili e, in generale, carenza di opportunità di svago adatte a tutti. Il progetto vede la collaborazione di diverse realtà del terzo settore, del privato e del pubblico che operano sul territorio della Città Metropolitana di Torino e della provincia di Cuneo.
Sguardi al futuro
Il progetto propone un percorso a supporto della famiglia e della genitorialità finalizzato a sostenere le famiglie, e i figli con disabilità, nella conquista della piena cittadinanza e nell’acquisizione di capacità utili alla transizione verso l’età adulta dei figli con disabilità. Il progetto nasce dalla constatazione che molto spesso le famiglie faticano a sognare un futuro costruito a partire dalle esigenze e aspirazioni personali dei propri figli con disabilità. Gli interventi, diversificati in base alla fascia di età dei figli, favoriscono il protagonismo e l’empowerment delle famiglie secondo l’approccio dell’Officina della Vita indipendente, avviato dall’Università di Torino nel 2010. Concorre alla realizzazione del progetto anche il personale interno del Gruppo Lavazza, grazie al programma di “volontariato aziendale”. Le attività investono il territorio della Città Metropolitana di Torino e la città di Aosta.
AutOri (Autismo Orientamento) delle proprie scelte a fianco delle famiglie
L’analisi dei bisogni ha permesso di evidenziare come i passaggi tra le fasi di transizione (da un percorso di studi all’altro, tra l’adolescenza e l’età adulta) rappresentino, per le persone autistiche e le loro famiglie, un momento molto delicato di ricontrattazione di ruoli, di definizione di nuove identità e di scelte. Il progetto, attraverso un accompagnamento dell’intero nucleo familiare, intende contribuire a migliorare la qualità della vita delle famiglie e delle persone con autismo promuovendone l’autonomia e supportandole nel diventare “autrici” delle proprie scelte e del proprio percorso di vita, grazie ad attività di orientamento studiate per le persone neurodivergenti. Il progetto vede la collaborazione di realtà del terzo settore, istituti scolastici e aziende del territorio biellese, a cui vengono proposte attività di sensibilizzazione sull’autismo.
MATERIALI DELL’EDIZIONE