Nel maggio 2022 è stato inaugurato ad Orbassano il primo social housing progettato anche per accogliere persone con gravi disabilità motorie. Il cantiere, avviato a gennaio 2019, si proponeva di offrire una risposta al disagio abitativo della zona, sviluppando, al tempo stesso, un nuovo servizio residenziale che consentisse agli inquilini con disabilità motoria di condurre una vita quanto più autonoma possibile, in una struttura fortemente inclusiva, senza ostacoli e separazioni.
In cosa consiste
Condividere gli spazi, includere le differenze è un’iniziativa di inclusione abitativa realizzata e gestita dalla Cooperativa Giuseppe Di Vittorio, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondo Abitare Sostenibile Piemonte (FASP), partecipato al 66% da Cassa Depositi e Prestiti (attraverso il Fondo Investimenti per l’Abitare – FIA), CDP Investimenti SGR (del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) e InvestiRE SGR (primario operatore italiano nella gestione di fondi di investimento immobiliari tra cui il FASP, connotato da una forte specializzazione in progetti di social housing), in collaborazione con la città di Orbassano e il Gruppo di Aiuto e Sostegno del Disagio Abitativo delle Persone con gravi disabilità.
L’iniziativa è stata pensata per realizzare tre obiettivi: progettare spazi condivisi, favorire l’inclusione di persone con disabilità e creare un equilibrio economico per rendere possibile l’applicazione di canoni sociali.
Il 10% degli appartamenti realizzati, 69 in tutto, è destinato a persone con disabilità motoria, in particolare con lesioni midollari e patologie neurovegetative. Percentuale pensata per trovare il giusto equilibrio e la giusta sinergia tra persone con e senza disabilità. La locazione è a canoni vantaggiosi della durata di 15 anni, al termine dei quali si avrà la possibilità di acquistare l’alloggio ad un prezzo già inizialmente concordato.
Il progetto prevede anche la condivisione di spazi comuni per attività rieducative e assistenza psicologica, isole tecnologiche per laboratori, luoghi collettivi di relazione (in particolare, la terrazza comune attrezzata con barbecue e orti urbani alti). Questi spazi e le attività ad essi connesse sono rivolti sia agli inquilini assegnatari sia agli abitanti del territorio e sono gestiti e presidiati dalle associazioni del terzo settore.
Per saperne di più
www.coopdivittorio.it
Dicembre 2022