V.I.A. Libera! è un’iniziativa della cooperativa Accaparlante di Bologna che si propone di dare continuità e consolidare i percorsi di vita indipendente e autonomia abitativa avviati negli ultimi anni dal Progetto Calamaio, un gruppo di persone, educatori e animatori con disabilità, impegnati sui temi dell’incontro e della valorizzazione delle diversità.
V.I.A. Libera! nasce con il supporto della Fondazione Carisbo, in partnership con altre organizzazioni e realtà del territorio: Associazione d’iDee e ostello Combo Bologna, e in collaborazione con la Fondazione Le Chiavi di Casa e la cooperativa sociale CIM.
Il progetto si rivolge a giovani adulti con disabilità, ad operatori, famiglie e caregiver, con lo scopo di immaginare e sperimentare percorsi di autonomia graduali e consapevoli, lavorando anche sul distacco dal proprio nucleo di origine.
In cosa consiste
Il Progetto Calamaio ha preso forma da un’idea di quattro ragazzi con disabilità che negli anni ‘80 hanno iniziato ad interrogarsi su cosa avrebbero fatto della loro vita dopo l’esame di maturità. Insieme a loro altri giovani obiettori di coscienza, al di là della disabilità, si ponevano le stesse domande. Questi ragazzi volevano essere liberi di trovare il proprio posto nel mondo, ma per farlo erano consapevoli che fosse necessario cambiare la percezione sociale della disabilità, contrastando stigma e pregiudizi. Nel 1982 uno di loro tenne il primo incontro in una scuola elementare di Finale Emilia (MO) e da lì iniziò a strutturarsi il gruppo di lavoro che opera ancora oggi e di cui gli attuali componenti stanno proseguendo la mission dentro e fuori le scuole, dedicandosi in particolare ai temi legati all’autonomia della persona con disabilità e all’accessibilità in tutte le sue sfumature, architettoniche e sensoriali, culturali e relazionali.
L’iniziativa V.I.A. Libera! prosegue un percorso avviato nel 2023, che ha portato diversi giovani con disabilità a cimentarsi per la prima volta in notti, uscite e gestione delle proprie attività e del tempo libero fuori da casa. Esso si articola in tre azioni. La prima consiste in un laboratorio rivolto ai giovani con disabilità centrato sull’autonomia abitativa e sul distacco dalla famiglia d’origine, a partire dal riconoscimento dei propri desideri e delle proprie possibilità. La seconda prevede un percorso di accompagnamento e sostegno alle famiglie che, a volte, faticano a lasciar andare i propri figli. La terza prevede esperienze settimanali di autonomia presso l’ostello Combo in centro a Bologna, un luogo di incontro e di scambio, di persone, generazioni, lingue e nazioni.
Per saperne di più
www.progettocalamaio.accaparlante.it
Settembre 2024