Operatori culturali per l’inclusione è la nuova denominazione del progetto Operatori museali e disabilità nato nel 2012 a Torino dalla collaborazione tra la Fondazione Paideia e la Fondazione CRT. Esso offre attività formative, ora estese agli operatori di tutte le realtà culturali, finalizzate a migliorare l’accoglienza e l’inclusività dei luoghi di cultura, con particolare riferimento alle persone con disabilità.
Nel 2022 una ricerca valutativa sull’impatto generato dalle attività formative ha rilevato un cambiamento nella visione della disabilità e nella cultura organizzativa in merito all’inclusione e all’accoglienza. In molti casi, l’accessibilità culturale è diventata una politica strutturale: oltre il 60% delle organizzazioni coinvolte nella formazione ha introdotto nuovi processi e strumenti, come la tessitura di reti con associazioni di persone con disabilità o la predisposizione di strumenti per facilitare l’esperienza di visita. È emersa inoltre una crescente attenzione per una progettazione inclusiva, pensata fin dall’inizio per tutti e non adattata successivamente.
Risultati raggiunti
In dieci anni di attività, dal 2012 al 2022, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- 41 edizioni del corso base per operatori museali;
- 31 seminari tematici di approfondimento;
- 8 corsi di prima alfabetizzazione della Lingua dei Segni Italiana nel contesto museale;
- 6 laboratori di storie sociali per persone con autismo;
- 1 workshop itinerante per condividere buone prassi;
- 13 esperienze di replicabilità del modello a livello nazionale.
Per saperne di più
Fondazione Paideia
Gabriella Damilano
formazione@fondazionepaideia.it
www.fondazionepaideia.it
Fondazione CRT
Roberta Delbosco, Valentina Iebole
museiaccessibili@fondazionecrt.it
www.fondazionecrt.it
Giugno 2022